Partenza con bus riservato per l’aeroporto di Venezia. Disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con il volo
Turkish Airlines delle 19.35. Pernottamento in volo.
Arrivo all’aeroporto di Kathmandu, accoglienza e trasferimento in hotel. Pranzo in hotel e nel pomeriggio
partenza per un tour a piedi nel vecchio mercato di Ason e Indra Chowk. Passeggiata di 1 ora e ½ circa che
inizierà attraversando la stradina di Ason, un mercato molto colorato e vivace che vende spezie, verdure
nepalesi, e prodotti locali. Si prosegue verso Indra Chowk, ricco di negozi e bancarelle, è un'area di mercato
secolare con una vasta gamma di posti per prodotti, spezie aromatiche e tessuti, oltre a un mercato
specializzato che vende perline, braccialetti e ornamenti per i tradizionali matrimoni nepalesi. Non mancherà un
primo assaggio dei templi: Seto Machhendranath, con le sue intricate sculture in legno, e Aakash Bhairav
custodito da statue di leoni. Cena di benvenuto con spettacolo di danze tradizionali e culturali presso il
ristorante Bhojan Griha. Rientro in hotel, pernottamento.
Prima colazione in hotel. Partenza per la visita di Bouddhnath, il più grande stupa buddhista del mondo dopo il
tempio di Pashupatinath, che ospita la più vasta comunità di tibetani, 12.000 circa. Costruito su una superficie
piana, è disposto su vari livelli terrazzati e ornato da dipinti e da bandiere di preghiera. Il disegno è un mandala
con 108 immagini di Buddha e 147 inserti di ruote di preghiera che adornano la base dell'enorme edificio
circolare.
CERIMONIA DI BENEDIZIONE AL MONASTERO: All’ingresso accoglienza da parte di un monaco che condurrà
all’interno dello stupa di Bouddhanath fornendo interessanti informazioni. Possibilità di assistere alla cerimonia
dell'Hi Tea durante la quale i monaci eseguono il loro rituale, cantano mantra buddhisti e pregano per la buona
salute e la prosperità. Al termine della cerimonia, vengono dispensati cibo e benedizioni per tutti i presenti.
Pranzo al Tibet International Hotel e, successivamente, visita del tempio di Pashupatinath dedicato a Shiva, uno
dei più sacri santuari hindu al mondo nonché uno dei cinque principali luoghi di pellegrinaggio per i fedeli di
questo credo. Ogni anno, durante il Festival di Shivaratri, migliaia di devoti rendono omaggio a questo luogo.
Pashupatinath è la reincarnazione di Shiva nella sua forma più benevola di pastore della fertilità: di conseguenza
non si fanno qui sacrifici animali ma solo omaggi di fiori e frutti. Si trova sulle rive del fiume Bagmati e per gli
indù essere cremati a Pashupatinath significa passare direttamente in paradiso. A tarda sera, dopo il tramonto,
cerimonia di preghiere aarti a Pashupatinath sulla riva del fiume.
Rientro in hotel cena e pernottamento.
Attività opzionale a pagamento: sorvolo delle montagne al mattino presto (durata di 45 minuti circa),
emozionante esperienza adatta a tutti i viaggiatori che offre in sicurezza la vista ravvicinata del monte Everest,
del Kanchenjunga e dell'altopiano tibetano. L’immensità delle vette e dei ghiacciai è stupefacente, il panorama
incredibile: avere la possibilità di ammirare e di fotografare da poca distanza la montagna più alta del mondo
regalerà un brivido unico e sarà un ricordo da portare per sempre negli occhi e nel cuore.
Prima colazione in hotel. In mattinata visita del tempio Changu Narayan situato a circa 12 km a est della città su
un crinale che domina la valle. È dedicato al dio hindu Vishnu, il preservatore, ed è uno dei più raffinati e antichi
esempi di architettura a pagoda del paese: costruito nel 323 d.C., è impreziosito da sculture in legno e pietra ed
è riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità. Dal tempio si può distinguere il fiume Manohara che si snoda
elegantemente tra il verde dei campi, mentre a nord, nelle giornate limpide, si possono scorgere molte vette
himalayane e godere di una vista panoramica da 125 metri di altezza, nonché osservare nei dintorni la cultura e
le tradizioni tipicamente Newari.
SOFT TREKKING DA CHANGU NARAYAN A TELKOT: Escursione della durata di 2 o 3 ore, a seconda del ritmo della
camminata, lungo la cresta verde panoramica tra Chagunarayan e la collina di Telkot: spettacolare il sentiero e
meravigliosa la vista sulla valle che scende verso Kathmandu, Sankhu e Bhaktapur sul lato destro e sul lato
sinistro sull'Himalaya Ganesh Himal, Lantang e Gauri Shankar. Il percorso si snoda attraverso piccoli villaggi
Tamang e campi coltivati, spesso animati dall'attività dei contadini al lavoro. Curioso sapere che, sulla strada che
sale a Chamling, Ban Gadi, risiede un santone Baba - Anga Nath, che vive da 16 anni nutrendosi solo di frutta,
verdura, latte e acqua, circondato dai santuari di diverse divinità e da un grande tridente di Shiva del peso, pare,
di oltre una tonnellata. Il villaggio di Telkot si trova a un'altitudine di 1560 metri sulla strada per Nagarkot e dista
circa 19 chilometri da Kathmandu e 5 da Bhaktapur. È un piccolo agglomerato di poche case, alcune delle quali
hanno davanti delle bancarelle che vendono tè per il ristoro dei viaggiatori. Pranzo in ristorante locale.
Nel primo pomeriggio visita della straordinaria Bhaktapur, “la città dei devoti”, dove i re della dinastia Malla
vissero fino al 1769, lasciando in eredità ai posteri alcuni dei più mirabili esempi di eccellenza architettonica: la
cittadina è infatti rinomata per l’eleganza della sua arte, la cultura, i festival colorati, le danze tradizionali, il
tipico stile di vita Newari. Non mancheranno il Palazzo Reale, la Porta d'Oro, l'ingresso del Palazzo delle 55
finestre, una delle opere d'arte più significative del Nepal, il Nyatapola, il tempio più alto dell'intera valle, e la
piazza con le antiche costruzioni in stile pagoda.
Pomeriggio dedicato ad esperienze locali:
-Visita del museo dell’intaglio del legno, celebre per l'esposizione di sculture lignee dell'epoca Malla, tra le quali
spicca un’immagine di Bhairava con la sua Shakti intagliata in modo eccelso.
-Interazione con esperti di danza delle maschere Navadurga (festa speciale di Bhaktapur);
Durante il Festival Navadurga, introdotto dalla dinastia Malla, le varie manifestazioni demoniache della dea
Parvati sono rappresentate attraverso la danza delle maschere. Questa cerimonia di danza in maschera
rappresenta le Nove Durga. Un esperto Navadurga spiegherà in maniera più approfondita il festival e la storia
che lo precede.
-Degustazione dello juju dhau, uno yogurt zuccherato simile a crema, immancabile in tutte le feste e le
celebrazioni locali. Juju Dhau significa letteralmente "re dello yogurt" in lingua newari: mentre per preparare lo
yogurt normale si usa il latte di mucca, per lo juju dhau si usa tradizionalmente il latte fresco di bufala (bhaisi), di
sapore e consistenza più ricchi. Il latte viene bollito, zuccherato, mescolato con la coltura, versato in un vaso
decorativo di argilla rossa naturale e collocato in una zona calda, avvolto in diverse coperte di cotone spesso per
mantenere la temperatura durante il processo di coagulazione. Grazie alla porosità dei vasi di argilla, il liquido in
eccesso evapora lentamente, lasciando uno yogurt delizioso, denso, liscio e cremoso che viene poi trasportato e
venduto al mercato.
Una visita a Bhaktapur non può ritenersi completa senza aver assaggiato una ciotola di squisito juju dhau!
Cena in compagnia di uno sherpa scalatore dell’Everest al ristorante Rum Doodle. Rientro in hotel e
pernottamento.
Prima colazione in hotel. Partenza per Kirtipur, antica e bellissima si presenta come una fortezza naturale ricca
di storia. Le principali attrazioni della città sono il Chilancho Stupa, il tempio Bagh Bhairav e il tempio Uma
Maheshwar. Oltre ai luoghi di culto, la città è ricca di case tradizionali nepalesi e di belle piazze. Degno di nota il
fatto che Kirtipur, Khokana e Bungamati sono tra i pochi villaggi più vicini alla collina, ben lontani
dall'inquinamento e dal traffico della capitale. Nei pressi il tempio di Bagh Bhairab, su tre livelli, e il Chilancho
Vihar, in cima alla collina meridionale, visitato da devoti buddhisti e hindu. Nelle giornate limpide, si può vedere
chiaramente l'intera valle sottostante, le montagne innevate e persino il monte Everest, un autentico
spettacolo. Pranzo in ristorante locale.
Nel pomeriggio partenza verso Patan Durbar Square, denominata patrimonio mondiale dell'UNESCO situata
nella città di Lalitpur, appena a sud di Kathmandu. La piazza ospita numerosi antichi palazzi, templi e santuari
che mettono in mostra la ricca storia e il patrimonio culturale del Nepal. Un tempo sede della dinastia Malla,
fungeva da centro della vita politica e culturale della regione. I visitatori possono esplorare il complesso del
palazzo e le sue intricate sculture in legno, tra cui il Tempio di Taleju, il Tempio di Bhimsen e il Tempio di Krishna.
In serata MOMO COOKING CLASS: I Nepalesi non solo amano questo piatto, ma anche tutto ciò che c'è dietro in
termini di socialità e condivisione. Preparare insieme i momo prima di grandi feste e celebrazioni è infatti una
delle tradizioni più amate del paese. Durante la cooking class tenuta in una cucina locale verranno spiegati i
diversi processi di preparazione, dall'impasto alla selezione degli ingredienti, dalla chiusura dei “ravioli” alla
cottura finale, al termine della quale si condividerà la cena con la famiglia ospitante. Rientro in hotel e
pernottamento.
Prima colazione in hotel e partenza per il Chitwan National Park (6 ore circa) un complesso ecosistema che si
estende per 932 kmq creato per preservare l’enorme patrimonio floro-faunistico dell’area, soprattutto la tigre
reale del Bengala e il rinoceronte indiano con un solo corno.
Arrivo al Lodge, sistemazione e pranzo. Nel pomeriggio Jeep Safari per un viaggio nell’incontaminato, una delizia
per gli amanti dell'avventura e della fotografia naturalistica. Il safari in jeep esplora infatti la natura selvaggia del
Parco Nazionale di Chitwan e ne svela la bellezza e la ricchezza della sua flora e della sua fauna. Rientro in hotel,
cena e pernottamento.
Al mattino presto bird watching, per ammirare le tante varietà di uccelli. Rientro in hotel per la prima colazione
e partenza per una passeggiata al villaggio, una full immersion nella cultura Tharu, comunità che risiede
nell’intera pianura del Terai. Si visiterà il museo del villaggio Tharu nel cuore di Sauraha Bachhauli, un’occasione
per approfondire la conoscenza di questo popolo e per entrare nel mondo e nelle tradizioni che si tramandano
da generazioni. Vissuti per secoli a stretto contatto con quest'area protetta, hanno sviluppato il più totale
rispetto per la natura e per le sue forme di vita.
Rientro in hotel per il pranzo.
Nel pomeriggio giro in canoa sul fiume Rapti durante il quale si avrà l'opportunità di ammirare le maestose
montagne, le foreste rigogliose e quasi sicuramente i coccodrilli che popolano il fiume. Rientro in hotel, cena e
pernottamento.
Dopo la prima colazione, trasferimento al punto di uscita del parco: da qui, su un altro veicolo in attesa,
partenza alla volta di Pokhara con sosta lungo il tragitto presso il Villaggio di Bandipur, un vero e proprio museo
vivente della cultura Newari, un villaggio splendidamente conservato adagiato sulle colline da cui godersi la vista
di alcune splendide montagne innevate.
Pranzo in ristorante locale e proseguimento verso Pokhara, adagiata nella tranquilla valle (827 m) sulle pendici
della possente catena dell'Himalaya dell'Annapurna. Arrivo e check-in in Hotel.
Nel pomeriggio si raggiunge Kalimati per visitare lo Stupa della Pace nel Mondo, situato su una collina sulla
sponda meridionale del lago Phewa. Il santuario, oltre ad essere interessante in sé, offre una vista spettacolare
sulla catena dell'Annapurna e su Pokhara. Discesa attraverso i pendii ricoperti di foreste per raggiungere le rive
del lago e imbarcarsi su una crociera serale sul lago Phewa. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Al mattino presto escursione a Sarangkot, uno dei centri più rinomati nei dintorni: situata a 1592 metri di
altezza, offre un magnifico panorama delle montagne. Rientro a Pokhara e, dopo la prima colazione, partenza
verso la Power House di Phewa (7 km/15 minuti circa di auto) per iniziare un soft trekking di 5 km. Dopo aver
attraversato il ponte sospeso, il più lungo del distretto di Kaski (276 metri), si attraversa il piccolo villaggio di
Damsadi, il primo punto panoramico da cui si gode dell’incredibile vista sul fiume Pardi, sull'Annapurna, sulla
catena himalayana del Manaslu e sull'intera valle di Pokhara. Proseguimento della camminata (in leggera salita)
fino al villaggio di Ambot (altezza di 950 m)** e rientro a piedi al villaggio di Damsadi Village riattraversando il
ponte sospeso. Pranzo in ristorante locale.
Nel pomeriggio visita del monastero tibetano Jangchub Choeling e a seguire trasferimento al campo profughi di
Hemja, a 5 km di distanza, dove si potrà interagire con le famiglie locali davanti a una fumante tazza di tè prima
di recarsi al monastero e partecipare alle preghiere. Oltre al monastero, alla scuola dei monaci, al tempio
buddhista e al mercato tibetano, si esplorerà l'intero villaggio per poi proseguire con la visita del Museo
Internazionale della Montagna, dedicato alle vette del Nepal e agli alpinisti che le hanno scalate. All'interno si
possono ammirare gli attrezzi originali di molte delle prime ascensioni himalayane, oltre a informazioni sulla
storia, la cultura, la geologia, la flora e la fauna del territorio. All'esterno è posizionata una parete di arrampicata
di 21 metri e un modello del monte Manaslu dell’altezza di 9 metri e mezzo. Rientro in hotel cena e
pernottamento.
**Note**
distanza a piedi 5 km circa - tempo di percorrenza 3 ore circa (incluso lo spostamento in macchina, non
considerando gli eventuali tempi di riposo) - altitudine massima: 950 m (vista dal villaggio di Ambot Annapurna e
Mt. Dhaulagiri) - altitudine minima: 800 m (punto di partenza dell'escursione Phewa Power House)
Prima colazione in hotel e partenza per il rientro a Kathmandu. Lungo il percorso sosta al tempio di
Manakamana, uno dei più venerati e antichi del Nepal fin dal XVII secolo, che ospita una dea che si ritiene
esaudisca i desideri di tutti coloro che si recano in pellegrinaggio al suo santuario. Il tempio si raggiungerà
tramite una funivia dalla quale si potranno ammirare i paesaggi circostanti immergendosi nell’atmosfera
spirituale di questo luogo venerato. Proseguimento via terra verso Kathmandu.
Arrivo e tempo a disposizione sino alla cena nepalese di 6 portate al Krishnarpan, splendido ristorante
all’interno del Dwarika’s Hotel. Pernottamento.
Prima colazione in hotel e trasferimento all’aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia con stop di una
notte ad Istanbul (Hotel incluso nella tariffa aerea solo pernottamento). Arrivo a Istanbul per le 18.30.
Trasferimento in aeroporto (fornito dal vettore) e partenza per Venezia con il volo delle 08.10. L’arrivo a Venezia
è previsto per le 08.45. Trasferimento con pullman riservato ai luoghi di carico.
